Goya e la liberazione dell'arte / Goya and the liberation of art

Goya e la liberazione dell'arte / Goya and the liberation of art

Autori

  • Ornella Bovi

Abstract

Goya si pone, tra Settecento ed Ottocento, in anticipo sulle future correnti pittoriche dall’Impressionismo al Surrealismo, proprio per la sua forza espressiva e per la sua personalità irrequieta e pronta a percepire quello che l’arte aspira a manifestare, come si trattasse di una entità, dotata di autonomia, che intrattiene un colloquio ininterrotto con il suo realizzatore.

Biografia autore

Ornella Bovi

Direttore responsabile di rivista, già  ricercatore di Didattica Generale presso la Facoltà  di Scienze della Formazione dell'Università  degli Studi di Perugia e docente di Didattica dell'Arte e dell'Immagine ed Educazione Comparata.

Riferimenti bibliografici

Bovi, O. (2010). Le immagini del tempo: Arte e quarta dimensione. Perugia: Morlacchi.

Bovi, O. (2008). Fondamenti di educazione estetica. Vol. 8. Perugia: Morlacchi.

Heidegger, M. (1997). Sentieri interrotti. Firenze: La Nuova Italia.

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Serafini, G. (2005). Goya. Firenze: Giunti.

Tatarkiewicz, W. (1979). Storia dell'estetica: L'estetica moderna. Vol. 3. Torino: Einaudi.

Venturi, L. (2000). Storia della critica d'arte. Torino: Einaudi.

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Pubblicato

24-05-2013

Fascicolo

Sezione

Riflessioni