L'amica immaginaria

Abstract

«E vissero tutti felici e contenti».

Matteo chiuse il libro di fiabe e lo appoggiò sul comodino, poi rimboccò le coperte a Gabriele e lo baciò sulla guancia paffuta, che aveva un vago sentore di dentifricio.

«Dormi bene, piccolo».

Gabriele strinse forte il suo dinosauro di peluche e domandò tutto d'un fiato:

«Resti finché non mi addormento, papi?».

Lui sospirò e fece un mezzo sorriso stanco.

«Amore, ho avuto una giornata pesante, non vedo l'ora di stendermi un po' anch'io.  Facciamo così, domani sera rimango un po'con te, va bene?».